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Eventi Colli Euganei 2022: degustazione “Lo Syrah del Rodano e il Johannes”

La sera di venerdì 29 aprile, come da neonata tradizione, si sono incontrate 14 persone amanti del vino.

Il tema era incentrato sullo Syrah. A fianco di Johannes, prodotto dalla azienda Marco Sambin, c’erano dei blasonati Syrah del Rodano, zone Hermitage, Crozes-Hermitage, Cote rotie, Cornas.

Degustazione vini in Veneto

Riportiamo qui sotto i “competitors” indicando anche i punteggi raccolti

  • Hermitage – M. Chapoutier: Monier de la Sizeranne 2017- R.Parker 94, Vinous 93-95, W. Spectator 94
  • Crozes-Hermitage- M. Chapoutier: Les Meysonniers 2018, R.Parker 91, J.Suckling 91, W. Spectator 93
  • Cornas -P. Jaboulet-Ainé: Domaine de Saint Pierre 2017- J.Suckling 92, A.Galloni 93, R.Parker 92
  • Cote Rotie – E. Guigal: Chateau d’Ampuis 2017- Wine Spectator 95, R.Parker 95
  • Colli Euganei – M. Sambin: Johannes 2017

La procedura è quella standard per le nostre degustazioni: l’interessato trova nella sua postazione 5 calici con il vino già versato, nella prima fase le persone assaggiano i vini singolarmente, stilano eventuali appunti, attribuiscono a ciascuno dei 5 campioni un punteggio in centesimi. 

Nella seconda fase i degustatori comunicano tra loro le impressioni. 

Nel caso degli Syrah esaminati, quello che è stato condiviso, innanzitutto, è l’alto livello di tutti i campioni, in secondo luogo, il tempo richiesto per l’evoluzione nel bicchiere, in modo che ciascun vino raggiunga la sua espressione. 

Forse è una affermazione scontata però, in questo caso, ha avuto un particolare senso: uno dei campioni infatti, agli inizi era “inchiodato” e ci ha messo più tempo degli altri a “venir fuori”, ma quando lo ha fatto si è ben distinto. 

Lo stesso è avvenuto in bocca: era decisamente ricco nella leggerezza e persistenza, quasi privo delle note grevi che si presentavano in sottofondo negli altri.

Nella terza fase vengono svelati i nomi dei vini e si stila la graduatoria facendo la media dei punteggi ottenuti da ciascuno. 

I risultati della degustazione: quanto dovrebbero costare le bottiglie assaggiate?

Ed ecco i risultati di questa degustazione in ordine crescente con il punteggio della serata a fianco di ciascun vino:

  • M. Chapoutier Monier de la Sizeranne.  88.86 
  • P. Jaboulet-Ainé: Domaine de Saint Pierre 2017. 89.00
  • M. Chapoutier: Les Meysonniers 2018. 89.86
  • E. Guigal: Chateau d’Ampuis 2017. 91.79
  • M. Sambin: Johannes. 94.86

Evviva i Colli Euganei!

Se consideriamo il gruppo dei 14 valutatori nel suo complesso vediamo che ha espresso 454.37 punti per un pool di vini che costavano in totale 315 euro, quindi ogni punto in questo gruppo di 14 persone vale 0.69 euro. 

Ed ecco la graduatoria di prezzi fondata sui giudizi espressi e a fianco i prezzi reali di vendita:

          Prezzo stimato           Prezzo di vendita

  • Johannes       65.45           35
  • Chateau d’Ampuis       63.35           90
  • Les Meysonniers       62.00           30
  • Domaine de Saint Pierre       61.41           60
  • Monier de la Sizerannev             61.31           10 

Come sappiamo bene il prezzo di un vino è un indicatore solo parziale della sua qualità.

E’ stata una serata molto piacevole, all’insegna di come il vino affina le nostre sensazioni e accresce le nostre competenze. Alla fine una gradevolissima cena preparata con la solita cura da Sebastiano, il nostro chef, che ci accompagna creando cibi diversi pensati per ogni incontro. 

L’esperienza continua, vi aspettiamo per il prossimo atto: Micael, un Merlot, e i suoi migliori amici veneti.

Fai parte anche tu di questo gruppo di curiosi delle eccellenze!

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